Formazione

FON.TER Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua del Terziario

FON.TER Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua del Terziario, con Sede in Roma, Via Nazionale 60, nasce a seguito dell’accordo interconfederale sottoscritto in data 22 luglio 2002 tra l’Organizzazione Datoriale CONFESERCENTI e le Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL.

MISSIONE

FON.TER, Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua del terziario, è costituito come Associazione (Art. 36 c.c.) FON.TER. non ha fini di lucro ed opera a favore delle imprese, nonché dei relativi dipendenti del settore terziario, comparti turismo e distribuzione-servizi, in una logica di relazioni sindacali ispirate alla qualificazione professionale, allo sviluppo occupazionale ed alla competitività imprenditoriale nel quadro delle politiche stabilite dai contratti collettivi sottoscritti.

  • Il Fondo promuove e finanzia piani formativi aziendali, territoriali o settoriali, concordati tra le Parti Sociali;
  • Promuove e finanzia attività di sostegno ai Piani per la Formazione Continua;
  • Promuove e finanzia attività di qualificazione e di riqualificazione per le figure professionali di specifico interesse del settore Terziario, nonché per lavoratori a rischio di esclusione dal mercato del lavoro;
  • Promuove e finanzia anche azioni individuali di formazione continua dei lavoratori dipendenti
  • Promuovere interventi di formazione continua sull’igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro per gli aspetti non disciplinati e finanziati dalle specifiche disposizioni in materia.

Struttura del fondo:
organismi

 

Sono organi di FON.TER:
  • l’Assemblea;
  • il Consiglio di Amministrazione;
  • il Presidente ed il Vice Presidente;
  • il Collegio dei Revisori dei Conti.

Tutti gli organi di cui sopra, con esclusione del Collegio dei Revisori dei Conti, sono paritetici fra l’Associazione datoriale Confesercenti e le Organizzazioni sindacali CGIL-CISL-UIL.

L’Assemblea

L’Assemblea è composta in maniera paritetica da 24 membri, 12 in rappresentanza di CONFESERCENTI e 12 in rappresentanza delle Organizzazioni sindacali dei lavoratori CGIL-CISL-UIL.
I membri dell’Assemblea durano in carica quattro anni e possono essere riconfermati.
Spetta all’Assemblea di:
  • nominare il Consiglio di Amministrazione;
  • nominare il Collegio dei Revisori dei Conti;
  • definire le linee-guida per l’attuazione degli scopi di cui all’art. 2 dello Statuto;
  • deliberare in ordine all’eventuale compenso per gli amministratori e per i Revisori dei Conti;
  • approvare le modifiche allo Statuto e al Regolamento che dovranno comunque essere sottoposte alla verifica di conformità del Ministero del Lavoro (Legge 388/00, comma 2, art. 118);
  • provvedere alla approvazione dei bilanci consuntivi e preventivi redatti dal Consiglio di Amministrazione;

Il Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione è costituito da 12 membri, dei quali: 6 designati da CONFESERCENTI, 6 designati dalle Organizzazioni sindacali dei lavoratori CGIL-CISL-UIL.
I componenti il Consiglio sono nominati dall’Assemblea, durano in carica quattro anni e possono essere riconfermati più volte.
In caso di sostituzione o dimissioni i componenti precedentemente nominati rimarranno in carica fino alla nomina dei nuovi componenti.
In particolare il Consiglio ha il compito di:
  • dare attuazione agli indirizzi dell’Assemblea;
  • vigilare sul funzionamento dei servizi tecnici e amministrativi di FON.TER;
  • vigilare sul funzionamento delle iniziative promosse da FON.TER;
  • deliberare il modello organizzativo e gli organici che riterrà necessari al conseguimento degli obiettivi;
  • approvare i costi di amministrazione e di funzionamento del Fondo;
  • redigere i bilanci preventivi e consuntivi da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea;
  • regolare il rapporto di lavoro con il personale di FON.TER in ogni sua fase ed aspetto, e regolarne il trattamento economico, nell’ambito dei bilanci preventivi approvati dall’Assemblea;
  • deliberare in ordine all’assunzione e al licenziamento del personale necessario per il funzionamento del Fondo;
  • predisporre le modifiche allo Statuto e al Regolamento da sottoporre all’Assemblea;
  • riferire all’Assemblea in merito alle proprie delibere;
  • approvare le procedure di valutazione, tempi ed erogazione del finanziamento e modalità di rendiconto dei piani e dei progetti formativi;
  • compiere ogni ulteriore atto delegato dall’Assemblea;
  • adottare le delibere per l’attuazione di quanto previsto al terzo comma dell’art. 2;
  • nominare Comitati di comparto a carattere tecnico-scientifico;
  • nominare e revocare il direttore di FON.TER .

Presidente e Vice Presidente

Il Consiglio nomina fra i suoi componenti il Presidente ed il Vice Presidente, che durano in carica un quadriennio. Qualora nel corso del mandato il Presidente o il Vice Presidente vengano a decadere, i loro sostituti, nominati dal Consiglio, durano in carica fino alla scadenza del quadriennio in corso.

Spetta al Presidente:

  • la legale rappresentanza del Fondo;
  • promuovere le convocazioni ordinarie e straordinarie dell’Assemblea e del Consiglio di Amministrazione;
  • presiedere le riunioni del Consiglio di Amministrazione;
  • svolgere gli altri compiti ad esso demandati dal presente Statuto o che gli siano affidati dall’Assemblea o dal Consiglio di Amministrazione.

Spetta al Presidente di concerto con il vice Presidente:

  • sovrintendere all’applicazione del presente Statuto;
  • dare esecuzione alle deliberazioni degli organi statutari.

Collegio dei Revisori dei Conti

Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto da tre membri effettivi: uno designato da CONFESERCENTI e uno dalle OO.SS.LL. CGIL-CISL-UIL; il terzo, con funzione di Presidente, è nominato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Perché aderire:

perché aderire a FON.TER (o ad altri Fondi) non comporta alcun onere aggiuntivo per l’impresa.

Solo vantaggi:

perché il pagamento dello 0,30 è già vigente ed è comunque obbligatorio. Destinandolo a FON.TER l’azienda avrà la garanzia che lo “0,30%” versato le ritornerà in azioni formative volte a qualificare, in sintonia con le proprie strategie aziendali, i lavoratori occupati.

Come aderire:

L’adesione al Fondo avviene tramite il DM 10/2.

Le Imprese dovranno indicare nel primo rigo disponibile del DM 10/2 adesione Fondo digitare il codice FTUS che identifica Fon.Ter ed il n° dei Dipendenti assoggettati al contributo dello 0,30 (sono infatti esclusi dal versamento gli apprendisti).

Le adesioni che perveranno all’ INPS con i DM10/2 del mese di Ottobre (inviato all’Istituto entro il mese di Novembre) produrranno accantonamenti degli importi a far data dal DM10/2 del mese di Gennaio dell’anno successivo, le adesioni che perverranno all’INPS succesivamente produrranno accantonamenti a far data dal 1 Gennaio del secondo anno.

IL CESCOT È SCUOLA D’IMPRESA

Il Cescot è un’organizzazione senza scopo di lucro promossa dalla CONFESERCENTI, Associazione nazionale che rappresenta oltre 250.000 Piccole e Medie Imprese del Commercio, del Turismo e dei Servizi.

Nato all’inizio degli anni ’80, il Cescot è organizzato da una rete territoriale diffusa e capillare, costituita da decine di sedi operative presenti in tutte le regioni italiane.

Il Cescot ha ottenuto la certificazione di qualità: UNI EN ISO 9001: 2000 per la progettazione ed erogazione di corsi di formazione nell’area Commercio Turismo e servizi.

La collaborazione con numerosi partner italiani ed europei, sia pubblici che privati, consente al Cescot di mantenere un impegno significativo e costante nella realizzazione di progetti sperimentali, azioni di sistema, programmi internazionali ed iniziative finalizzate allo sviluppo delle opportunità di circolazione delle professioni e delle imprese nei paesi dell’Unione Europea.

La collaborazione con numerosi partner italiani ed europei, sia pubblici che privati, consente al Cescot di mantenere un impegno significativo e costante nella realizzazione di progetti sperimentali, azioni di sistema, programmi internazionali ed iniziative finalizzate allo sviluppo delle opportunità di circolazione delle professioni e delle imprese nei paesi dell’Unione Europea.

Le principali attività del Cescot sono:

la Ricerca sui profili professionali, sui fabbisogni formativi e sulle dinamiche del mercato del lavoro,

l’Orientamento per l’inserimento nel mondo del lavoro e per l’avvio di nuove iniziative d’impresa e di lavoro autonomo,

la Formazione, mediante la predisposizione di progetti formativi a finanziamento pubblico e/o privato, relativi alle principali tipologie di lavoro e d’impresa e finalizzati all’inserimento nel mondo del lavoro, all’avvio di attività d’impresa ed all’aggiornamento continuo degli occupati,

l’Organizzazione di stages e tirocini aziendali, in Italia e nei principali Paesi europei, rivolti ai giovani in uscita dal mondo della scuola e della formazione professionale.

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