Controlli a Piazza Carlo Alberto, scoppia la rivolta degli ambulanti

Assemblea ANVA – CONFESERCENTI : gli operatori pronti allo sciopero

Si è tenuta presso la sede della Confesercenti Catania l’assemblea degli operatori di Piazza Carlo Alberto aderenti all’ ANVA -  Confesercenti. Presenti il Direttore di Confesercenti Catania Salvo Politino, il Segretario Regionale ANVA Enza Lombardo, i rappresentanti della commissione di mercato e numerosi operatori.Al Mercato di Piazza Carlo Alberto si registra ormai una scarsa attenzione  da parte dell’Amministrazione Comunale. Riteniamo come ANVA – Confesercenti ha dichiarato il Segretario Regionale Enza Lombardo  che per fare chiarezza sul destino di uno dei più importanti mercati della città sia necessaria la riconvocazione della Commissione su Aree Pubbliche  e dei rappresentanti di categoria  anche per dare risposte chiare agli operatori esasperati da una situazione ormai fuori controllo , regnata dall’abusivismo commerciale. Tale immobilismo ha favorito il diffondersi del fenomeno dell’abusivismo in assenza di regolamentazioni certe e di regolarizzazioni penalizzando peraltro chi svolge la sua attività con serietà e nel rispetto delle norme. Il commercio su aree pubbliche e il Mercato di Piazza Carlo Alberto – aggiunge il Direttore della Confesercenti Etnea Salvo Politino, che rappresentano uno dei settori strategici per l’economia catanese, vivono da mesi un momento di crisi. E’evidente che l’assenza di risposte e di pianificazione da parte dell’amministrazione comunale non aiutano una ripresa ed un rilancio del settore. I tecnici e gli assessori hanno sbagliato a prendere le misure e la mappa del mercato è come un vestito troppo stretto – arringano i commercianti scontenti, che dopo avere raccolta più di 150 firme di operatori, hanno preannunciato un esposto presso le autorità competenti.  Politino invita l’amministrazione comunale a una maggiore concertazione con la categoria. Mancano i parcheggi, mancano i servizi, le misure del posteggio  sono inadeguate e il calo dei flussi di vendita è oggettivo: il  mercato più bello della provincia, così  facendo andrà alla deriva. Non possiamo più accettare che all’interno del mercato conclude la Lombardo vi sia la presenza costante degli abusivi, senza che nessun controllo venga effettuato su di essi. Chiediamo il rispetto delle regole per tutti e il diritto al lavoro. Qualora le nostre proposte non venissero accettate,  scenderemo in sciopero.
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