Bankitalia: “In Italia dinamica credito debole”

Continuano a ridursi i prestiti alle Pmi

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“La ripresa economica si sta riflettendo solo molto gradualmente sulla crescita del credito al settore privato”. Lo scrive Bankitalia nel Rapporto sulla stabilità finanziaria. In particolare, Palazzo Koch segnala un sensibile scostamento del rapporto di lungo periodo tra credito e Pil, il relativo gap è negativo tra 5 e 7 punti a seconda delle metodologia utilizzata. Si tratta di un calo che “si interromperebbe soltanto alla fine del 2017. Questo indicatore resterebbe su valori negativi per tutto l’anno prossimo anche qualora la crescita del credito fosse significativamente più rapida di quella dello scenario di base”, sottolinea Palazzo Koch. Più in generale, “le condizioni di offerta del credito bancario, in progressiva distensione, restano improntate a prudenza. L’aumento dei prestiti è limitato alle fasce di clientela di migliore qualità, quali le famiglie e le imprese in condizioni finanziarie solide, specialmente quelle grandi, mentre continuano a ridursi i prestiti alle piccole imprese”, osserva il rapporto. I prestiti trarranno impulso dalle nuove misure della Bce ma, avverte Palazzo Koch, la ripresa del credito “potrebbe essere frenata dall’incertezza sulle prospettive di crescita”.

 

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