DE LUISE «OCCORRE COLLABORARE CON IL TERRITORIO PER LO SVILUPPO DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE»

La Confesercenti Catania riparte e rilancia la propria attività per essere sempre più vicina alle piccole e medie imprese del territorio. Così, con lo spirito di chi vuole fare bene, ieri è stata inaugurata la nuova sede in viale Vittorio Veneto al civico 30. A tagliare il nastro sono stati la presidente nazionale Patrizia De Luise e il sindaco Salvo Pogliese, che – con la benedizione di padre Giovanni Romeo, vice cancelliere alla Curia – hanno come inaugurato una nuova “era”: quella che passa dall’ascolto e dalla condivisione delle necessità delle Pmi per lo sviluppo del territorio etneo, partendo dal ruolo chiave delle imprese che qui esistono e resistono. Tanti, infatti, i punti nevralgici affrontati: «L’Italia va a due velocità – ha affermato De Luise – ed è importante mettere le imprese nella condizione di potere investire per creare occupazione. Andiamo a combattere l’abusivismo, la contraffazione e la pressione fiscale. Insomma, sviluppiamo opportunità. Il Paese deve essere ricondotto a un’unica velocità, partendo da ciascun territorio». Non una mera inaugurazione, dunque, a cui hanno partecipato anche il direttore generale nazionale di Confesercenti, Giuseppe Capanna, il presidente della confederazione siciliana, Vittorio Messina e il direttore regionale Michele Sorbera, bensì «aprire una sede su strada significa essere vicini alle imprese, vivere il territorio. Non dimentichiamo che il rilancio del commercio passa al 90% dalle attività di vicinato», ha proseguito la presidente nazionale.  A breve è previsto il rinnovo del gruppo dirigente, non prima che il commissario straordinario Michele Sorbera (nonché direttore regionale di Confesercenti) avrà ricondotto l’organizzazione al rispetto delle regole statutarie dopo i malumori seguiti all’assemblea elettiva dello scorso anno. Intanto, si punta a consolidare la formazione e a semplificare l’accesso al credito, volani di sviluppo per un’attività d’impresa che punta all’eccellenza. «È fondamentale per noi imprenditori – ha proseguito De Luise – avere un presidio fisico dove sia possibile avere informazioni e consigli. La formazione è indispensabile perché non ci si può improvvisare imprenditori, così occorre snellire la burocrazia, che purtroppo pesa sulle imprese e facilitare l’accesso al credito: le imprese devono essere poste nella condizione di potere investire. Le tasse vanno pagate, ma devono corrisponderne servizi efficaci ed efficienti. Ecco, dunque, il ruolo chiave della nuova sede, che dovrà essere vicina alle imprese per rappresentarne al meglio i problemi, gestendoli con le amministrazioni locali».

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