Dichiarazioni Venturi del 9 febbraio 2009

 

Verso l’Assemblea Elettiva, si terrà a Roma il 28 maggio

L’Assemblea Nazionale della Confesercenti ha avviato la fase assembleare che si concluderà a maggio con l’Assemblea Elettiva.  Nel corso dei lavori il Presidente Venturi ha svolto un esame della difficile situazione economica: “Il 2009 appare sempre più un come un anno di sofferenza per pmi e famiglie, con rischi di una coda anche nel 2010. C’è più che mai bisogno di interventi di forte sostegno alle pmi”.
“La crisi – ha proseguito Venturi – ci dice anche come la crescita e le imprese dipendenti seguono l’andamento dell’economia mondiale e non possiamo più parlare solo di crisi USA con i fallimenti delle banche e la caduta del PIL a –3,8, quando sono state coinvolte altre grandi economie come la Cina, la Russia ed il Giappone e la stessa UE, seppure meno esposta, ne è inevitabilmente coinvolta”.
“Bisogna convincere il Paese – ha avvertito Venturi – della centralità delle PMI, che la ricchezza e l’occupazione crescono se queste non chiudono e per questo occorrono interventi mirati ed incisivi, per favorire investimenti, innovazione e ricerca, così come sono necessarie le infrastrutture per rendere competitivo il nostro Paese e servono provvedimenti forti e coraggiosi che ricreino fiducia e voglia di fare,a partire da tagli fiscali consistenti che aiutino famiglie e pmi”. 
“Occorre soprattutto – ha sottolineato il leader della Confesercenti -  prevedere un sostanziale ribasso dell’impatto degli studi di settore,come, a nostro giudizio, è positiva l’ipotesi dell’abolizione degli indicatori di normalità economica e dell’inversione dell’onere prova a carico del fisco”.
“Bisogna smetterla – ha concluso Venturi – di pensare che le PMI reggono botta e quindi pensare che gli unici sostegni da mettere in campo vadano ad esclusivo favore delle grandi imprese, dal settore auto all’edilizia. Bisogna dire basta al  gioco delle 3 carte, il Paese ha bisogno di noi, ha bisogno di tutti”.

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