La VII BTE – Borsa del turismo extralberghiero alza il sipario al Cruise Terminal del porto di Palermo. Il report OTIE

Nel 2022, in Sicilia, le strutture ricettive hanno ospitato 4.888.423 turisti. Sebbene la maggioranza abbia scelto gli alberghi come opzione di alloggio, un considerevole numero pari a 1.310.841 ha scelto il segmento extra-alberghiero, con un aumento delle presenze a Trapani, Palermo e Messina, quest’ultima registrando il tasso di crescita più elevato nel decennio. Il comparto dell’extralberghiero ha triplicato negli ultimi tre anni il numero di strutture passando da poco più di 2 mila a quasi 7mila realtà e mostrando una forte resilienza anche negli anni del Covid.

Sono solo alcuni dati contenuti nel report OTIE presentato all’apertura della VII BTE – Borsa del turismo extralberghiero organizzata da Confesercenti Sicilia e in programma fino a domenica al Cruise Terminal del Porto di Palermo. Nel 2022, il settore turistico della Sicilia ha raggiunto un traguardo significativo, con un totale di 14.783.156 notti vendute, di cui 10.671.261 presso gli alberghi e 4.111.895 presso gli esercizi extra-alberghieri. Il 67% delle notti vendute è attribuibile ai B&B e agli alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale. I dati mostrano un notevole aumento delle presenze negli esercizi extra-alberghieri a Trapani, Palermo e Messina, quest’ultima registrando il tasso di crescita più elevato nel decennio. Catania ha avuto un picco nel 2016, seguito da un lieve declino negli anni successivi, mentre Siracusa ha mostrato una crescita costante, con un notevole aumento nel 2022.

A tagliare il nastro, la presidente nazionale di Confesercenti, Patrizia De Luise. “Il turismo è importante per lo sviluppo dell’economia del nostro Paese – ha detto la presidente nazionale di Confesercenti Patrizia De Luise – Il turismo extralberghiero è importante perché integrandosi con il resto della offerta turistica serve a fare scoprire di più anche quei territori interni meno noti. È dunque una spinta per fare espandere il turismo su tutta la regione” (guarda e ascolta l’intervista completa).

patrizia-de-luise

“Il PNRR può fare molto per affrontare la sfida della sostenibilità nel turismo in Sicilia – ha detto Vittorio Messina, presidente di Confesercenti Sicilia – una sfida che passa anche dallo sviluppo del settore extralberghiero e sulla valorizzazione di nuove destinazioni ancora poco conosciute. Una sfida che riguarda l’intero comparto in cui si parla addirittura di crisi di crescita con la conseguenza di una eccessiva concentrazione in alcune destinazioni e il rischio di sovraffollamento e perdita di identità dei territori. Se è vero che in questo settore ci sono ulteriori margini di crescita in Sicilia è anche vero che ancora la domanda è troppo concentrata in alcune aree e quindi vanno adottate politiche che rendono l’offerta in termini più equilibrati a vantaggio degli operatori, dei turisti e del territorio” (guarda-e-ascolta-lintervista)

Scarica il Report-Otie-per-confesercenti

Pin It